martedì 27 maggio 2008

CONGRESSO NAZIONALE DEL MOVIMENTO PA.C.E. - Partinico (PA) 6 settembre 2008

Dalla politica dei Programmi e dei Progetti a quella dei Principi e dei Valori A quattordici anni dalla sua fondazione, PA.C.E. – Patto Cristiano Esteso si appresta ad affrontare una nuova stagione di impegno politico e civile. Uno dei suoi principali esponenti, il Dottor Massimo Ripepi, che ne è il Coordinatore Nazionale, e ricopre il ruolo di Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente del Comune di Reggio Calabria, ha voluto illustrarci alcuni concetti fondamentali del Movimento. “Il crollo dei miti e delle ideologie politiche che provoca quella ancor più grave di identità nazionale impone questo importante passaggio: “Dalla Politica dei programmi e dei Progetti a quella dei Princìpi e dei Valori”. Il coraggio di fare novità ha spinto la Dirigenza di PA.C.E a proporre agli iscritti, ai simpatizzanti ed a tutti gli uomini di buona volontà, un momento di ricerca di una via identitaria “super partes” per dare appropriate risposte al bisogno di Giustizia e Dignità che emerge sempre più nel Popolo italiano.E come poter lanciare un messaggio forte ed incisivo se non proponendo attraverso la costituzione di una coalizione riferentesi all’unica ideologia mai venuta meno, anzi in costante crescita: Il Cristianesimo. L’ideologia cristiana, fucina ideale di ogni progettualità culturale, ed etica, pone come basi insostituibili valori e principi che hanno saputo illuminare il mondo e tracciare la via per ogni conquista sociale.Indicare, suggerire e governare il processo di cambiamento, miglioramento e crescita di una rinnovata identità nazionale, ove Libertà significhi vero e sano rispetto dell’altro nei suoi proponimenti ed azioni; Uguaglianza rappresenti l’ affermazione e la difesa della parità dei diritti dopo aver adempiuto ai medesimi doveri, secondo criteri di Giustizia; Fratellanza dimostri concretamente l’ azione solidale e sussidiaria che lo Stato Sociale deve ai propri cittadini, per sua natura e costituzione. Gli ultimi vent’anni di vita e storia politica in Italia, dimostrano con allarmante chiarezza, quanto questo mondo si sia completamente trasformato, esasperato ed involuto. Principianti e debuttanti animati esclusivamente da interessi personali e carrieristici, spesso legati a lobbies di potere che nulla hanno a vedere con la vocazione al servizio civico e sociale che dovrebbe unicamente caratterizzare l’attività politica stessa, si sono via via affacciati alla ribalta, occupando, i posti lasciati vacanti dai gerontocrati abbattuti da Tangentopoli. Chi si cimenta nell’agone politico è oggi caratterizzato dall’amore per il potere, pericolosissima sostanza stupefacente, che tutto oblia, in favore dell’autoperpetrarsi senza soluzione di continuità. I valori che illuminano l’ideologia cristiana su cui basa i suoi principi fondanti Il Movimento identitario PA.C.E., laico ed aconfessionale, garantiscono, per loro stessa natura ed essenza, l’assoluta moralità e linearità di comportamento dei propri aderenti, amministratori ed operatori. Il rinnovamento della Politica e della classe dirigente di cui questa nazione ha palesemente bisogno, non può che passare attraverso una rigenerazione complessiva, che parta dalla riscoperta ed affermazione di quegli antichi e mai desueti concetti che caratterizzano gli uomini di buona volontà, quei cittadini mossi da quell’unico ideale che afferma la preminenza dell’interesse collettivo sul personale ed la supremazia della Patria rispetto a campanilistici orticelli. Chi è animato dai valori e dai principi cristiani si muove spinto dal Potere dell’Amore e può e deve rappresentare una luce come uomo al centro del servizio per il cambiamento della Politica, affinché questa azione privilegiata del vivere civile, possa ritornare ad essere la giusta via per la corretta gestione della cosa pubblica nell’interesse di tutti i cittadini. a.r.

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